Luna Nuova in Toro: reclamare il corpo

Luna Nuova in Toro a 28°25’ del Toro alle 17:54 del 19 maggio 2023

“La terapia corporea, che deve essere praticata con notevole pazienza e amore, cerca di raggiungere il neonato smarrito al cui piccolo corpo – forte, tenero, sicuro non è mai stato permesso di svilupparsi. Il corpo è sospettoso e terrorizzato, e solo gradualmente può imparare ad avere fiducia nei propri istinti e disciplinarli in una base solida per la psiche in maturazione. Se il corpo non sa di essere amato, che le sue risposte sono accettabili, se la psiche non ha la base di certezza negli istinti che le è necessaria, prima o poi in analisi la persona rimarrà bloccata perché l’ego ha paura di fidarsi, al momento di arrendersi l’ego si paralizza. Se il corpo non sa che ci sono dentro di lui braccia amorose abbastanza forti da contenerlo, per quanto feroce o danneggiato possa essere, si aggrapperà alla sua rigidità nello sforzo di sopravvivere. Questa rigidità trova la sua eco nella rigidità della persona e dell’io.”

Marion Woodman
[Sole, Luna, Mercurio, Nettuno in Leone,
Venere in Vergine in trigono a Giove in Toro]
The Pregnant Virgin

La carta del Novilunio di maggio è dominata da uno stellium in Toro di cui fanno parte, oltre a Luna e Sole, Giove, appena entrato nel segno, il Nodo Nord, Mercurio, finalmente in moto diretto, e Urano, tutti governati da Venere in Cancro. I luminari però, a parte una congiunzione a Urano al limite della tolleranza più ampia, sono isolati rispetto agli altri pianeti nel segno. Un sestile li connette invece a Marte al grado anaretico del Cancro, che riattiva la recente eclissi solare in Ariete, e a Nettuno in Pesci, mentre un trigono, seppure fuori segno, li lega a Plutone retrogrado a 0° Acquario. continua

Luna Nuova in Toro: un giardino tutto per sé

Luna Nuova in Toro 26 aprile 2017
Roma, 26 aprile 2017, h.:14:17 (CET) Carta di Astro.com

Virginia Woolf reclamava in un suo famoso libro il diritto a “una stanza tutta per sé”.
Il Novilunio in Toro, nel domicilio di Venere e nell’esaltazione della Luna, sembra invitarci a rivendicare e coltivare un giardino tutto per noi.

Ma è un’esigenza di raccoglimento più che di isolamento.
E’ una solitudine scelta, non forzata dalle circostanze che si rispecchia nella lunazione priva di aspetti.
Lo slancio delle prime settimane dell’anno in cui i pianeti erano – circostanza rara e breve – tutti diretti si è man mano stemperato in un ritmo più lento segnato dai moti retrogradi e scosso di tanto in tanto dai colpi di coda del quadrato cardinale.

Venere – e un passo indietro Mercurio – completeranno i loro nell’arco di questo mese lunare.
Certo ci sono ancora rivelazioni e messaggi da ponderare ma anche il
desiderio urgente di affondare non solo metaforicamente le mani nella
terra e seminare.
Ritrovare la sicurezza e la concretezza che radicano le emozioni e le
temperano.
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Luna Nuova in Toro: Venere, Algol e lo sguardo della Medusa – parte 2

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Benvenuto Cellini, Perseo, Piazza della Signoria, Firenze

Nella carta del novilunio di oggi Luna e Sole, in contrappunto ai buoni auspici di cui ho scritto nel post precedente, sono congiunti ad Algol.
Di solito nelle nostre interpretazioni non utilizziamo né le stelle né le Parti Arabe, ma una sincronicità così evidente non poteva essere ignorata,
Soprattutto perché la stella (astrologicamente) fissa Algol (dall’arabo ra’s al-ghūl, letteralmente la testa del demonio) ha goduto fin dall’antichità e poi nell’astrologia medievale di una pessima fama.
In ebraico era conosciuta come Rosh ha Satana. la testa di Satana e associata alla prima moglie ripudiata di Adamo, Lilith.
Fu Tolomeo a catalogarla come la più luminosa delle Gorgonidi. In seguito Ipparco e Plinio fecero di quel gruppo di stelle una costellazione separata col nome di Testa della Medusa.

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Luna Nuova in Toro: Venere, Algol e lo sguardo della Medusa – parte 1

Roma, 18 maggio 2015, h.: 6:14 (CET) Carta di Astro.com

Luna Nuova a 26°56′ del Toro alle 06:14 (CET) del 18 maggio 2015.

Anche questa volta, come nel novilunio precedente, la congiunzione Luna/Sole in Toro è isolata rispetto ai transiti del momento.
Nessun aspetto la tocca direttamente e la Luna è void of course (non farà cioè nessun aspetto prima di uscire dal segno).

Ma se questo nell’Ariete, segno cardinale, rimandava immediatamente all’immagine della forza tutta concentrata in sé ed esplosiva del germoglio pronto a rompere la zolla. qui nel segno fisso del Toro tutta l’attenzione è rivolta alla tenacia, alla dedizione continua e paziente che è necessaria per far crescere ciò che è da poco emerso in superficie.

Tradizionalmente il mese di maggio era dedicato a riti e feste per propiziare fertilità e abbondanza (Beltane, il Calendimaggio): con Luna e Venere, signora della lunazione, in ricezione mista – la Luna esaltata in Toro, Venere nel domicilio della Luna – e la lunazione congiunta alla Parte di Fortuna all’Asc della carta gli auspici non potrebbero essere migliori.
Ma oltre allo sforzo costante e testardo di cui è campione il Sole taurino, per raggiungere gli obiettivi che ci siamo fissati occorre valutare attentamente le circostanze.
Non è un caso che poche ore dopo la lunazione Mercurio, reduce dall’opposizione a Saturno, inizi la sua retrogradazione in Gemelli.

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Eclissi solare in Toro – pazienza, potenzialità e accumulo di energia

Solar Eclipse in Taurus April 29 2014
Edinburgh, April 29 2014, h:
Carta di Astro.com

Coromell interpreta per noi la l’eclissi solare in Toro appena trascorsa
[il post originale è qui/ original English versione here]

La Luna Nuova [di oggi] (29 aprile) è anche un’eclissi solare che ne amplifica l’intensità e tende a renderne gli effetti più radicali e ad ampio raggio, spesso in modi inaspettati. Comprendere l’energia di questa eclissi significa prima di tutto comprendere la qualità di questo spazio vuoto in cui ciò che è vecchio scompare per lasciare spazio alla crescita del nuovo.
Chi medita ne parla come del punto in cui l’inspirazione si trasforma in espirazione o potreste visualizzarlo come il punto in cui una palla lanciata in aria smette di salire e comincia a cadere – il momento esatto in cui non stiamo né inspirando né espirando, in cui la palla non sta né salendo né scendendo.
Un momento topico che contiene in sé un potenziale infinito: sebbene sia probabile che ricominciamo a respirare e la palla cominci a cadere, se qualcosa è accaduto nel frattempo, allora persino il tocco più leggero dall’esterno può bastare per provocare un radicale cambio di direzione.
Accade lo stesso con le eclissi: attivano nella vostra vita un punto cruciale che, a seconda di come si correla al vostro tema natale, può portare un cambiamento profondo e duraturo forse eliminando qualcosa dalla vostra vita, forse portando cose nuove oppure entrambe le cose contemporaneamente.
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