Luna Nuova in Toro: Venere, Algol e lo sguardo della Medusa – parte 1

Roma, 18 maggio 2015, h.: 6:14 (CET) Carta di Astro.com

Luna Nuova a 26°56′ del Toro alle 06:14 (CET) del 18 maggio 2015.

Anche questa volta, come nel novilunio precedente, la congiunzione Luna/Sole in Toro è isolata rispetto ai transiti del momento.
Nessun aspetto la tocca direttamente e la Luna è void of course (non farà cioè nessun aspetto prima di uscire dal segno).

Ma se questo nell’Ariete, segno cardinale, rimandava immediatamente all’immagine della forza tutta concentrata in sé ed esplosiva del germoglio pronto a rompere la zolla. qui nel segno fisso del Toro tutta l’attenzione è rivolta alla tenacia, alla dedizione continua e paziente che è necessaria per far crescere ciò che è da poco emerso in superficie.

Tradizionalmente il mese di maggio era dedicato a riti e feste per propiziare fertilità e abbondanza (Beltane, il Calendimaggio): con Luna e Venere, signora della lunazione, in ricezione mista – la Luna esaltata in Toro, Venere nel domicilio della Luna – e la lunazione congiunta alla Parte di Fortuna all’Asc della carta gli auspici non potrebbero essere migliori.
Ma oltre allo sforzo costante e testardo di cui è campione il Sole taurino, per raggiungere gli obiettivi che ci siamo fissati occorre valutare attentamente le circostanze.
Non è un caso che poche ore dopo la lunazione Mercurio, reduce dall’opposizione a Saturno, inizi la sua retrogradazione in Gemelli.

Se Saturno, anche lui in retrogradazione, sta rivedendo dalle fondamenta le convinzioni e le visioni a cui abbiamo ispirato finora la nostra vita – e non concluderà la prima fase della sua opera senza prima aver incontrato di nuovo Giove sul suo cammino nel quadrato dei primi di agosto – Mercurio, sul terreno che gli è più famigliare, dovrà fare i conti il modo in cui le abbiamo articolate mentalmente ed espresse verbalmente.

[Come per ogni retrogrado di Mercurio ovviamente valgono – senza isterismi – i soliti consigli: attenzione alle comunicazioni di ogni genere e agli aggeggi elettronici che ne sono ormai il veicolo più comune, ai contratti  ai viaggi.
Rallentare il ritmo non implica però necessariamente tenere in sospeso vita di ogni giorno in attesa del 12 giugno, specie se contatti e contratti hanno a che fare in qualche modo con il passato.]

Al momento della lunazione però Mercurio è sotto i riflettori per un altro motivo.
Insieme a Venere, Giove e Plutone è coinvolto nell’aspetto più importante della lunazione: uno yod a boomerang, con un pianeta cioè in opposizione all’apice e in semisestile ai due pianeti alla base: un pianeta che non a caso è Venere.

La spinta alla trasformazione di Plutone in Capricorno è concentrata sugli aspetti materiali e sociale della nostra vita: il successo e il nostro ruolo nel mondo.
La tensione intrinseca allo yod questa volta non nasce solo dalla difficoltà di interazione con pianeti diversi per segno è modalità come Mercurio in Gemelli e Giove in Leone, ma dal diretto contrasto con la priorità che Venere in Cancro dà ai valori affettivi e famigliari.
Paradossalmente però potrebbe essere propria la sua presenza, insieme alla contemporanea retrogradazione di Mercurio e Plutone, ad evitare che gli obiettivi di quest’ultimo finiscano per essere stravolti o sabotati dai lati meno gradevoli di Giove e Mercurio: l’egocentrismo, la megalomania e la superficialità.

La scorsa settimana Venere ha quadrato dal Cancro l’asse dei Nodi: la polarità Ariete/Libra, Io/Tu/gli Altri. Quanto diamo agli altri e quanto gli altri danno a noi?
Se c’è uno squilibrio e dove (e la risposta ovviamente è diversa per ciascuno di noi), come possiamo risanarlo?
Ora l’interrogativo si ripropone nel terreno concreto del rapporto tra sfera personale e pubblica, Cancro/Capricorno, tra bisogno di accudimento e cura e dedizione a sé, alla propria affermazione.

Se il trigono con Nettuno in Pesci, che precede immediatamente la lunazione il 17 maggio, può ispirarla e offrirle delle intuizioni, dando un senso e un contesto più ampio alla domanda, l’opposizione a Plutone richiama Venere a trovare risposte concrete senza rimanere intrappolata nell’idealismo e nella vaghezza nettuniani.

C’è comunque anche un altro passo da affrontare e riguarda il convitato di pietra di questa lunazione, di cui forse avrete già letto e sentito in questi giorni: Algol.
Ma di questo parleremo nel post di domani.

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