Se la metà degli anni Dieci è passata agli annali astrologici come l’epoca del quadrato Urano/Plutone e il 2019 e il 2020 saranno sempre indissolubilmente legati alla congiunzione Saturno/Plutone e al suo evento più sconvolgente, la pandemia, sarà invece il quadrato Saturno/Urano tra Acquario e Toro a lasciare un’impronta indelebile sul 2021 e il 2022, i primi due anni del mondo post Covid. Ne abbiamo già parlato più volte sia con articoli che durante i webinar mensili di approfondimento di Astrologia in linea. Torniamo a dedicargli una riflessione ora che i due pianeti si apprestano all’ultimo passo di una danza che ha avuto due tempi e due ritmi ben diversi, opposti e speculari a quelli di Saturno e Plutone nel biennio precedente.
Mentre questi ultimi si erano mantenuti in orbita di congiunzione per tutto il 2019 senza mai perfezionare l’aspetto per poi arrivare al fatidico incontro di gennaio 2020, Saturno e Urano hanno portato a compimento il quadrato per ben tre volte nel 2021 (a febbraio, a giugno, a dicembre), scandendo eventi inattesi e dirompenti sia nella sfera collettiva che in quella individuale. Ne abbiamo sotto gli occhi da mesi un esempio eclatante: le cronache e le inchieste giornalistiche suggeriscono che la decisione di invadere l’Ucraina sia stata presa da Vladimir Putin proprio negli ultimi giorni dello scorso anno. Quello che doveva essere un classico blitz uraniano, destinato a risolvere con un colpo di mano una situazione di stallo in atto da anni, si è trasformato invece in una sanguinosa, logorante guerra di posizione mentre i due pianeti continuavano ad allontanarsi l’uno dall’altro senza mai separarsi del tutto.
Qualcosa di simile, anche se dai contorni meno tragici, probabilmente è accaduto nella sfera personale di chi è stato toccato direttamente dall’aspetto: un evento improvviso, voluto, cercato o subito, ha cambiato improvvisamente la situazione ma nulla è andato secondo le aspettative e il futuro a distanza di mesi rimane incerto e confuso. Ora Saturno e Urano tornano ad avvicinarsi e per buona parte del mese di ottobre rimarranno a circa un grado l’uno dall’altro per allontanarsi definitivamente con il ritorno al moto diretto di Saturno il 24 ottobre. continua